Il rapporto tra massa grassa e massa magra è sempre stato il cruccio di qualsiasi culturista o frequentatore di palestra generico che sia.
Tutti sappiamo oramai che per mettere massa rapidamente non si può mangiare come uccellini e per perderla altrettanto rapidamente non ci si può aspettare di non sacrificare anche qualche grammo di muscoli. Dura la vita vero?

Per questo motivo consiglio a tutti di pianificare attentamente il proprio dimagrimento, magari consultando un sito come questo dimagrirevelocemente.co. Non si possono infatti aspettare risultati grandiosi senza pianificare nel dettaglio come dimagrire e prendere una scelta ponderata, soprattutto circa la velocità del dimagrimento che si desidera ottenere!
Che dire... Penso s
 
La forza è definita come la massima spinta che i muscoli possono generare ad una specifica velocità. Oppure, detto in un modo più comune, corrisponde a quanto riesce sollevare il più velocemente possibile.

Quello che ho imparato sull'allenamento di forza è che per aumentarla bisogna danneggiare le fibre muscolari, ogni volta che queste vengono strappate il muscolo si cura da solo e recupera. Alla fine del recupero il muscolo non sarà soltanto tornato allo stato iniziale ma sarà anche rinforzato e gonfiato per prepararsi ad eventuali sforzi successivi. Per accentuare questo effetto può essere utile fare uso di integratori come la creatina, per informazioni  http://glutammina.net/index.php/gli-effetti-della-creatina/.

Un consiglio prezioso che posso dare quando si parla di forza è di eseguire lentamente l'esercizio, in questo modo il muscolo sarà messo sotto tensione per un periodo più prolungato e sarà costretto a reclutare più fibre muscolari e di conseguenza saranno danneggiate di fibre muscolari. In questo modo assicurerai un aumento di forza e massa e migliorerai così la tua condizione atletica.

Esistono due fasi principali del movimento: quella positiva e quella negativa. Ad esempio nella panca piana la fase positiva e quella in cui il peso parte dal petto e si allontana dal corpo mentre quella negativa è la fase in cui il peso ritorna vicino al petto.

La fase negativa può essere eseguita con circa il 40% del peso in più rispetto alla positiva. Questo significa che se riesce sollevare 100 chili poi riportare al petto circa 140 chili, ovviamente allenare la negativa con pesi più alti può portare risultati maggiori visto che lo stimolo può essere molto più forte. Mi raccomando di fare molta attenzione, specialmente ai principianti, perché questa pratica può diventare pericolosa in caso si esageri o non siate adeguatamente preparati.

Quindi, per concludere velocemente, vi consiglio di effettuare movimenti lenti e di allenare intensamente la fase negativa. Ovviamente questi consigli sono per atleti già esperti e che hanno la possibilità di avere qualcuno ad aiutarli in questi movimenti. È estremamente pericoloso tentare di praticare la negativa da solo.

Buon allenamento a tutti!